crocifissione

pace,

Pace di tipo architettonico in argento sbalzato e cesellato, filettata d'oro sorretta da due protomi animali. Basamento a motivi vegetali. Nelle specchiature della cornice inferiore corre un'iscrizione sacra a caratteri gotici smaltati. Nella targa centinata, ed in origine smaltata è rappresentata la Crocifissione con ai lati in piedi Maria Vergine e San Giovanni. Due lesene scanalate e, più all'esterno, due colonnine con un festone avvolto al fusto, sorreggono la trabeazione modanata con nel fregio bucrani alternati a festoni vegetali. All'interno del frontone triangolare una maschera incorniciata da una corona vegetale. Superiormente, al posto della croce apicale, trovasi un cavallo, sorgente da un serpente, senza cavaliere (probabilmente San Giorgio). Infine tra le due statuette all'estremità, due motivi decorativi con delfini affrontati. Nel verso una maniglia pure in argento che funge sia da appoggio che da manico

  • OGGETTO pace
  • MATERIA E TECNICA smalto/ pittura
    argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ incisione/ doratura
  • ALTRE ATTRIBUZIONI D'antonio Pietro
  • LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'«instrumentum pacis» proviene dalla sagrestia della Cattedrale di Pienza (Brogi F., 1897, pp.395). Commissionata da Pio II sfuggi fortunatamente al saccheggio degli oggetti in argento ordinato dal governo francese sul finire del nono decennio del Settecento (Mannucci G.B., 1927, pp.81;116).Tra gli antichi esemplari italiani, l'«osculatorium» pientino, catalogato dal Mannucci nella scheda ministeriale del 1908 come opera di ignoto del XV secolo, si contraddistingue per l'eleganza della sua cornice e per la raffinata raffigurazione della placchetta in origine ravvivata da smalti. Il Carli ha ipotizzato, quale autore dell'oggetto, il nome di Pietro d'Antonio, orafo attivo alla corte pontificia di Pio II. Per la tipologia della cornice di stampo rinascimentale e per lo stile della placchetta ancora legato alla produzione figurativa toscana in senso lato, non può essere esclusa l'ipotesi di assegnare la pace ad una bottega orafa donatelliana della seconda metà del XV secolo (cfr., anche Collareta M., 1996, pp.3-8, figg.1-2)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900372762
  • NUMERO D'INVENTARIO 161
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • ISCRIZIONI specchiatura - GLORIA LAVS ET HONOR TIBI SIT REX CHRISTE REDEMPTOR - Pio II (?) -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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