calice - bottega fiorentina (secondo quarto sec. XIX)

calice, 1825 - 1849

Il calice presenta piede a base circolare con un gradino liscio, che una fascia bombata a grappoli d'uva, foglie e pampini raccorda al collo, anch'esso liscio; il fusto è risolto in un grosso nodo centrale ovoidale ornato da foglie lanceolate che una zona liscia separa da una fascia aggettante la cui ornamentazione ripete quella del piede. La coppa liscia è dorata

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbazo/ cesellatura/ punzonatura/ doratura
  • MISURE Diametro: 9.8 cm
    Altezza: 18 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, sebbene caratterizzato da una nitida struttura di gusto ancoraneoclassico, scandita nei vari elementi che lo compongono da fasce lisce, unisce motivi decorativi desunti dal repertorio settecentesco (come le foglie lanceolate) ad altri stilisticamente meno coerenti, manifestando un gusto compositivo che preannuncia l'eclettismo del pieno Ottocento. Questa scelta stilistica piuttosto eterogenea suggerisce una datazione prossima alla metà del secolo. In assenza di punzonatura, si induce ad attribuire il pezzo a bottega fiorentina, come suggeriscono anche le stringenti analogie formali ed esecutive riscontrabili con una pisside marchiata Guadagni, conservata anch'essa al Museo degli Argenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900349255
  • NUMERO D'INVENTARIO AcE 1490
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1825 - 1849

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE