La tavola armonica è in due pezzi simmetrici di abete rosso a taglio radiale con evidenti indentature e venatura parallela alla commettitura, stretta al centro e larga ai bordi. La commettitura tra le due tavole è rinforzata con diamantini quadrati originali. E' presente un perno di posizionamento infisso nello zocchetto inferiore a sinistra della commettitura, mentre quello superiore non è presente. Le "effe" sono piuttosto lunghe e con asta verticale, con occhi inferiori lievemente più grandi dei superiori e palette molto larghe, le superiori a lati convergenti e le inferiori a lati paralleli e dotate di sguscia. La nocetta è piuttosto schiacciata e chiusa alla base. E' ancora visibile il centro di puntamento del compasso. Nella vista laterale essa mostra un marcato risalto rispetto al piano del fondo. Le sei fasce sono di acero a taglio sub - tangenziale con marezzatura analoga a quella del fondo e piuttosto obliqua, discendente dalla tavola verso il fondo da entrambi i lati. Il manico è originale, di acero a marezzatura media perpendicolare alla tastiera. La testa è solidale con il manico. Il riccio è simmetrico, con perno piuttosto grosso e non arrotondato da cui la voluta si stacca a metà dell'altezza. La vernice è di colore arancio
- OGGETTO violino
-
ATTRIBUZIONI
Poggi Ansaldo (1893/ Notizie Seconda Metà Sec. Xx): costruttore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento viene acquistato direttamente dall'autore nell'anno di costruzione per una somma di £. 400.00 in seguito alla decisione del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio "L. Cherubini" del 30 Ottobre 1967. Lo strumento presenta le caratteristiche della produzione del maestro in questo periodo. Dei tre modelli seguiti da Poggi questo è il più personale e un carattere stilistico che lo distingue risiede nel disegno delle "effe" nel quale le palette, i risvolti e gli occhi superiori hanno uno svolgimento simile agli inferiori. Nella pulizia generale del lavoro comunque permangono diversi segni fra cui quelli di tracciatura per la modellazione del bordo e di compasso sul dorso del riccio, il punto di compasso della nocetta, il centramento per l'incasso del manico, la traccia per il posizionamneto dell'anima. La scelta del legno, di provenienza probabilmente americana, è come sua abitudine estremamente accurata, mentre l'utilizzo del Salice per le controfasce, piuttosto alte e grosse, è una caratteristica tipica della scuola bolognese. Tra gli elementi caratteristici di Poggi si ritrovano il rinforzo tra la controfascia inferiore e superiore dove viene esercitata la pressione della mentoniera, il raccordo un po' rigido tra la coda del riccio e il resto della testa e l'uso della carta pergamena per l'etichetta, tipica di questo periodo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348824
- NUMERO D'INVENTARIO bm 900
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2010
- ISCRIZIONI su etichetta incollata all'interno del fondo - ANSALDO POGGI/ DA VILLA FONTANA/ FECE IN BOLOGNA ANNO 1967 - a impressione -
- STEMMI tavola sotto la tastiera, interno del fondo e unione delle fasce inferiori - di liutaio - Marchio - Poggi Ansaldo - 3 - marchio a fuoco A. POGGI
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0