alzata,
post 1750 - ante 1774
Alzata caratterizzata da piatto a sezione ovale con tesa lievemente rialzata dal contorno mistilineo e modanato, impostato su piede circolare con orlo piatto seguito da cornice bombata. La decorazione dell'arredo è limitata a coppie di centinature parallele che corrono lungo la cornice del piede e sulla tesa del piatto. Lo stemma inciso campeggia al centro del piatto
- OGGETTO alzata
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia di alzate mostra caratteristiche perfettamente inseribili nella produzione fiorentina della seconda metà del Settecento, quali l'essenzialità strutturale e l'eleganza del profilo mistilineo, riproposto nel piatto e nel piede. Proprio la particolare rilevanza data alle centinature, che sottolineano i contorni degli arredi, consente - con buona probabilità - di circoscrivere la loro esecuzione al terzo quarto del secolo, prima dunque che si affermassero diffusamente le nuove tendenze neoclassiche. Numerosi i confronti con le coeve opere fiorentine, tutte improntate ad un'analoga semplicità formale, ravvivata talvolta da stemmi incisi al centro del piatto. Questi, oltre a costituire un elegante ornamento, attestavano la committenza o la proprietà dei preziosi oggetti. Nel caso specifico, si trattava ad esempio dello stemma di una delle tante chiese o (compagnie religiose ?) della diocesi fiorentina dedicate a S. Jacopo: le iniziali "S. I" accompagnate dal bordone, simbolo per eccellenza del santo pellegrino, sembrano infatti non lasciare dubbi in proposito. A causa della consueta laconicità dei documenti inventariali e della perdita di gran parte del patrimonio archivistico degli istituti religiosi è attualmente impossibile stabilire con precisione a quale ente o compagnia appartenessero gli arredi in esame, probabilmente pervenuti all'Opera di Santa Maria del Fiore o delle "sue chiese" per la soppressione delle comunità cui erano originariamente destinati. Va inoltre ricordata la consuetudine dell'Opera di "barattare arredi con la Zecca fiorentina: in sostanza, si acquistavano argenti in giacenza alla Zecca "col ritratto" o "in conguaglio" di suppellettili dello stesso materiale consegnate perchè rotte o inservibili
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900347096
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI al centro del piatto - religioso - Stemma - Compagnia di S. Jacopo (?) - scudo sagomato cimato da conchiglia e nastri, circondato da volute fogliate contrapposte, alle lettere capitali "S" e "I" partite in fascia da bordone
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0