Viale alberato. paesaggio campestre
dipinto,
Mafai Mario (1902/ 1965)
1902/ 1965
Paesaggi: viale alberato. Architetture. Elementi architettonici: recinzione con rete
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Mafai Mario (1902/ 1965)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Alberto Della Ragione e Collezioni del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzina di Belvedere
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, del 1929, si colloca nel periodo iniziale dell'attività di Mafai, quando in parte ancora risente della pittura di "Valori Plastici" ma, attraverso la compagna Antonietta Raphael, si avvicina indirettamente alla pittura degli esuli russi a Parigi, come Chagall e Soutine. Peraltro, come è sottolineato da Fagiolo Dell'Arco e Rivosecchi nel catalogo della mostra "Scuola Romana - Artisti fra le due guerre", Milano 1988, la fase iniziale di Mafai è particolarmente articolata e non si presta a facili schematismi, tant'è vero che non appare del tutto sbagliato il giudizio di Oppo, che nel 1929, auspicando un ritorno in chiave cezanniana e in spirito fascista giudica i giovani della "Scuola di Via Cavour" eredi della fase storica iniziata con "Valori Plastici". Non è noto quando quest'opera entrò nella collezione Della Ragione. Per i rapporti tra questi e Mafai si rimanda alla scheda dell'"Autoritratto". Le tinte, scure e calde (blu, bruni, qualche arancio) sono tipiche della fase iniziale di Mafai
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345993
- NUMERO D'INVENTARIO RAC-DR 1969-159/RCN
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - Mafai 29 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0