Due figurine. figure di donne

dipinto,

Figure femminili. Oggetti: bicchiere

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Sassu Aligi (1912/ 2000): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Alberto Della Ragione e Collezioni del Novecento
  • LOCALIZZAZIONE Palazzina di Belvedere
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uso del colore in Sassu assume particolari valori espressivi: le due donne rappresentate al tavolo di un caffè sono irradiate dal rosso che invade tutta la scena; resta scoperta solo la zona profondamente oscura creata dalla massa compatta dell'abito e del cappello assolutamente neri come due buchi privi di valori spaziali. Nero e rosso sembrano assumere valenze simboliche (il caos e il sangue - principio vitale) come pare proporre l'artista stesso in un suo scritto: "(...) I miei maestri sono gli uomini del sangue, dello spirito nella materia che fermenta di colore sanguigno, che trascolora nella porpora e nell'oro, dei verdi tristi... La luce bianca dei "Caffè", il sangue pallido e le luci rosa carne dei postriboli e dei bar dove la vita si trascina e ribolle, morbida vita che si finge realtà. Ma che conta di finire così i rossi gerani, gli aranci, le ocre, i bianchi? Vuol dire possedere, conquistare il caos, essere più forti della molteplicità. Ridurre il mondo a un significato particolare!" (Aligi Sassu, 1967, p. 172). Il quadro sul retro presenta una serie di listelli in compensato che ricoprono il telaio e la cornice. Sotto si intravedono tre cartellini e una iscrizione con un numero cerchiato a matita rossa
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345952
  • NUMERO D'INVENTARIO RAC-DR 1969-144/RCN
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra - SASSU - a stampa/ dattiloscrittura -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Sassu Aligi (1912/ 2000)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'