Ritratto di Emilio Jesi. ritratto di Emilio Jesi
scultura,
Ritratti: testa del collezionista Emilio Jesi
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
onice del Brasile
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ATTRIBUZIONI
Raphael De Simon Mafai Antonietta (1895/ 1975): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Alberto Della Ragione e Collezioni del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzina di Belvedere
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Miriam Mafai, una delle figlie di Mario e Antonietta Raphael, ha ricordato che "nessuno salvo due intelligenti e squisiti amici e collezionisti come Della Ragione e Jesi cercavano le sculture della Raphael" (in "I Mafai", 1994, p. 15). Il "Ritratto di Emilio Jesi", ebreo come la Raphael, fu certo eseguito durante il soggiorno a Genova, quando la scultrice fu costretta a rifugiarsi, protetta proprio dagli amici collezionisti, per sfuggire alle leggi sulle discriminazioni razziali; e l'opera conferma la raffinata ricerca plastica e coloristica dell'artista. Leonardo Borghese la definì evocatrice "della scultura egiziana (Il cosidetto "sindaco" di Caaper)" e "un pezzo davvero originale di ottima qualità sia psicologico sia formale" (in "Mostre d'Arte", in "Il Nuovo Corriere della Sera", 1947, p. 6). Del ritratto di Jesi della collezione Della Ragione esistono, identiche, anche altre due sculture: una in gesso (cm. 32, Milano, collezione Franco Russoli), firmata e datata 1940 - che permette di riferire alla stessa data anche l'opera della raccolta Della Ragione - e un'altra in bronzo, cm. 30, della raccolta milanese dello stesso Jesi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345859
- NUMERO D'INVENTARIO RAC-DR 1969-235/RCN
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0