alabardina - produzione italiana (sec. XVII)
alabardina,
ca 1660 - ca 1670
Scure intagliata a tre delfini caricata di due appliques a fogliami in rame fuso e dorato; becco con quadrifoglio e delfino messi a giorno ed incisi; nodo in ottone cesellato e dorato; quadrello. Asta rivestita di velluto giallo, poi rosso, poi ancora giallo, tenuto a luogo da una fila di bullette d'ottone a spirale per tutta la lunghezza dell'asta
- OGGETTO alabardina
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ incisione/ a giorno
LEGNO
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MISURE
Lunghezza: 2425 mm
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alabardina, come la sergentina e la mezzapicca, era un'arma di rappresentanza, indicativa del grado militare di chi la portava. Era alta sui 180-200 cm e la distinzione tra grado e grado era spesso determinata dalla coloritura dell'acciaio che poteva essere brunito, azzurrato, dorato, al naturale. Un'altra funzione era quella di mantenere l'allineamento di colonne e file di soldati. Il pezzo in questione porta anche il nome del possesore: il sergente Giovan Battista Linari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344787
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Armi 412
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
- ISCRIZIONI sulle bandelle - SARG(EN)TE GIO(VAN) B(ATTIST)A LINARI - corsivo - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0