campionario, insieme - ambito italiano (secc. XIX/ XX)
campionario,
ca 1890 - ca 1912
Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino azzurro. Contiene due frammenti di ricamo e tre guarnizioni per abbigliamento femminile
- OGGETTO campionario
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MATERIA E TECNICA
cartoncino
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MISURE
Altezza: 75 cm
Larghezza: 48 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione, o con finalità didattiche. La cartella in oggetto contiene alcune guarnizioni per abbigliamento e due prove di ricamo, una delle quali riconducibile ad un modello preciso: l'abito-mantello ispirato alla statuaria classica (Tanagra), databile al 1908 e personalmente indossato dalla Genoni in occasione del Primo Congresso Femminile di Roma tenutosi nell'aprile di quell'anno. Nella forma definitiva, tale lavorazione (nella variante di colore nera) andava ad ornare il corpetto dell'abito, sapientemente ricoperto da elegante drappeggio (come è possibile vedere nelle foto di repertorio). Nello stesso anno, una diversa versione dell'abito fu confezionata per l'attrice Lyda Borelli, e acquistata da una non meglio identificata casa di moda parigina. Fu inoltre riprodotta nei periodici "Illustrazione italiana", "Margherita", "Vita Femminile", "Art et la Mode". All'interno dei campionari, sono stati rinvenuti altri esemplari analoghi, nella variante di colore nera. Quanto alla datazione proposta, fa riferimento complessivamente ai campioni conservati nella cartella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344278-0
- NUMERO D'INVENTARIO TA 1780
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI fronte, in basso a destra - 50 - numeri arabi - a pennarello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0