decorazione a ricamo, frammento - ambito milanese (inizio sec. XX)
Decorazione a ricamo (probabilmente, parte di abito femminile) costituita da bordura dalla forma arcuata, ricamata in applicazione su base di velluto in seta marrone; orlo inferiore profilato da borlotto imbottito, rivestito nel medesimo velluto di confezione; sulla bordura, teoria di elementi a mandorla eseguiti in filato di seta non ritorto tinta bronzo, fissato a punto posato mediante impiego del medesimo filato; incorniciatura esterna con profilature in oro riant (color oro vecchio) su anima bianca, realizzate meccanicamente (Cornely); dettagli in oro filato (punto diritto); applicazione triangolare centrale in tessuto lamé (con trama in oro filato e orditi in seta grigia) ricamato in seta non ritorta color bronzo con motivi a volute sviluppati simmetricamente (punti cordoncino rinforzato e piatto su imbottitura); incorniciatura esterna in oro riant lavorato meccanicamente (Cornely). Alla bordura, lungo l'orlo inferiore, è cucito un frammento di taffetas in seta tinta nocciola, con lieve arricciatura all'attaccatura
- OGGETTO decorazione a ricamo
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MATERIA E TECNICA
canapa/ tela
filo di seta/ ricamo
oro filato e seta/ tessitura a telaio
oro filato/ ricamo meccanico
oro filato/ ricamo
seta/ raso
seta/ velluto liscio o tagliato
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In linea con il gusto storicistico del periodo, l'esemplare in oggetto vorrebbe riproporre modelli di derivazione pre-rinascimentale. Eseguito nell'ambito della casa di moda milanese Haardt et Fils, per la confezione di capi esclusivi. Da un punto di vista compositivo, pertinente risulta il confronto con un modello risalente al 1909, ispirato all'immagine di una "nobildonna italiana" tratta da un manoscritto della Biblioteca di Brera (non meglio identificato), apparso nella rivista Vita d'Arte - volume III - come corredo ad un articolo scritto dalla stessa Genoni. Dall'osservazione dell'intero campionario, emerge un utilizzo frequente della macchina Cornely, impiegata non solo per il montaggio di cordoncini e soutaches, ma anche per l'esecuzione di punti di ricamo "costruiti" e tridimensionali (come il punto catenella avvolta, riscontrato nel caso in oggetto)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344239-12
- NUMERO D'INVENTARIO TA 1741
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0