scuole comunali di Altopascio

disegno architettonico, ca 1912 - ca 1912

n.p

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA vari
  • ATTRIBUZIONI Brizzi Raffaello (e Aiuti): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella serie sono contenuti 3 gruppi distinti di elaborati, corrispondenti ad altrettanti fasi del progetto. Il primo gruppo (inv. nn.188-195) comprende piante, sezioni e prospetti in scala 1:100, oltre a due particolari di una porta e di una finestra in scala 1:10. Di queste tavole, tutte firmate da Raffaello Brizzi e datate da Firenze il 3 dicembre 1912, esistono solo le copie cianografiche, corredate in tre casi anche dai lucidi originali. Si tratta probabilmente del progetto di massima approvato dal consiglio comunale di Altopascio nell'adunanza dell' 8 novembre 1913. Lo stesso sindaco aveva disposto di fare elaborare il progetto a Brizzi, coadiuvato dall'ingnere Luigi Righetti, sulla base di due delibere comunali del 12 e del 30 settembre 1911, con le quali si sceglieva il terreno su cui costruire l'edificio e si fissavano le dimensioni della scuola, che doveva consistere in un fabbricato con 4 aule con forme al progetto-tipo del Ministero della Pubblica Istruzione; nelle intestazioni delle tavole si fa infatti riferimento a questo edificio come al "tipo III (4 aule)" (Archivio Storico del Comune di Altopascio, Protocollo delle deliberazioni del Consiglio Comunale, 1911-1913, pp. 29, 37-38, 192-193). La data in calce a questi disegni fa supporre che il secondo gruppo di tavole (inv. nn. 196-202), privo di indicazioni cronologiche ma sicuramente posteriore, risalga al più presto al 1913. Qui sono compresi, con qualche variante rispetto al gruppo precedente, i lucidi delle piante e dei prospetti della scuola, questa volta raffigurati rispettivamente in scala 1:50 e 1:20; tutti sono contrassegnati dal timbro accademico di Raffello Brizzi, che in questo periodo svolgeva attività di insegnamento presso l'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Potrebbe trattarsi di disegni già pensati per un impiego esecutivo, come lascia supporre l'accuratezza con cui sono indicati molti dettagli; una sorta di abaco degli infissi occupa un'intera tavola, e nel prospetto della facciata di ingresso compare una serie di lettere racchiuse entro circoletti che rimandano ad altrettanti particolari in scala di dettaglio. E' possibile che questi rimandi siano stati aggiunti sulla tavola in un secondo momento, perchè i dettagli al vero a cui si riferiscono, che formano il terzo gruppo di disegni di cui è formata la serie (inv. nn. 35-50), sembrano eseguiti in un momento posteriore. L'uso di questi disegni è infatti senz'altro pensato per il cantiere e per la definizione esecutiva dei particolari della facciata. Secondo la consuetudine di Brizzi, i particolari architettonici vengono raffigurati al vero su carta burro con matita nera morbida o carboncino, segnando linee di riferimento o di sezione con matite colorate; quasi sempre si indica la posizione del vivo del muro, e spesso si disegna direttamente sul prospetto la sezione di cornici e modanature. Questi fogli venivano con ogni probabilità riprodotti direttamente mediante eliografia o cianografia, per essere usati in cantiere, oppure replicati ridisegnandoli in trasparenza; per questo motivo su alcuni di questi fogli è apposta la dicitura "copia", e su altri quella "copiato". In ogni caso questo gruppo deve essere datato anteriormente al 27 maggio 1914; in quella data, infatti, il consiglio comunale di Altopascio approva una seconda versione del progetto, comprendente una palestra, che era stata in precedenza richiesta dal sindaco agli stessi Brizzi e Righetti. L'iter del progetto subirà poi un sostanziale rallentamento a causa della guerra, tanto che la prima parte del terreno necessario alla costruzione sarà acquistato nel luglio 1918; la scuola sarà poi realizzata secondo un disegno in gran parte diverso dal progetto originale, aumentando considerevolmente il volume complessivo dell'edificio ma semplificandone in maniera drastica l'ornato (ASCA, Deliberazioni del Consiglio Comunale, 1914-1919, pp. 42-43, 65, 80-81, 97-98, 100, 121, 143-144, 189-190). Continua a OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344214-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario disegni 35-50
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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