messale cantato, 1612 - 1612

Codice membranaceo segnato C 1231; contiene 120 carte con numerazione moderna a inchiostro in alto a destra (la prima carta non è numerata); mancanti le cc. 15, 16 con numerazione che salta da 14 a 17. La prima carta non numerata costituisce il frontespizio, decorato sul verso e appartiene al primo fascicolo. Fascicolazione: 19 fascicoli terni, dei quali il terzo mancante di due pagine (cc. 15, 16). Scrittura: lo specchio di scrittura (mm. 495x395) consiste in una colonna di 6 tetragrammi rosso con note in nero alternate a 6 righe di scrittura. Littera rotunda; lettere rubricate in inchiostro rosso e blu; rubriche e titoli in inchiostro rosso; scrittura in inchiostro nero; notatura musicale quadrata. Decorazione: 42 lettere filigranate grandi e medie in inchiostro blu e rosso alternate; 3 figurate (cc. 4, 13 v., 104 v.); 26 decorate. Contenuto: graduale con canti d'introito per il periodo liturgico dalla X domenica dalla S.S. Trinità alla domenica di Pasqua (cc. 2-22) insieme ad alcuni canti per la messa dei defunti (c. 5), degli angeli (c. 13 v.), della croce (c. 23), della festa della Vergine nell'Avvento (c. 26) e per la liturgia dalla Natività all'Avvento (cc. 28-31). Seguono i canti d'introito alle messe per le feste dei santi (cc. 35-120): S. Maria delle Nevi, S. Agata, S

  • OGGETTO messale cantato
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria del Carmine
  • INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il codice, dal contenuto liturgico non omogeneo contiene una decorazione di scarsa qualità artistica. Infatti essa appare piuttosto affrettata sia nel disegno poco curato sia anche tecnicamente nella resa dei colori che paiono piuttosto slavati e realizzati con materiali scadenti. Il codice, dedicato alla Vergine è ben databile grazie all'iscrizione che compare sul frontespizio dove sono ricordati anche i nomi di coloro che ebbero responsabilità nella realizzazione, avvenuta come pare di desumere, all'interno del convento fiorentino. L'iscrizione ricorda, oltre alle personalità dell'ordine eminenti in quel tempo, i nomi di padre Arcangelo Blanchio "membranas providente" e di frate Aurelio probabilmente di origine lombarda ("milanesio") che fu "manuscribente"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900342638-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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