Madonna con Bambino in trono tra San Martino, San Giovanni Battista, San Nicola di Bari e San Tommaso, la crocifissione e scene della vita di San Martino, di Cristo, di San Tommaso e San Nicola di Bari

trittico, 1425 - 1449

Trittico cuspidato con predella, ogni scomparto è sottolineato da una cornice ad archetti sostenuta da colonnine tortili. Al centro è raffigurato la Madonna in trono che sorregge Gesù Bambino, alla sua destra San Martino vestito da vescovo e San Giovanni Battista; mentre alla sua sinistra San Nicola di Bari con paramenti vescovili e San Tommaso. Nella parte cuspidata è rappresentato Cristo crocifisso fra la Madonna e San Giovanni Evangelista in un paesaggio spoglio. La predella presenta due scene laterali: a sinistra San Martino che dona il mantello al povero e di seguito, sullo stesso paesaggio montuoso con alberi, il battesimo di Cristo; a destra (l'estremità è mancante) San Tommaso che mette il dito nel costato di Cristo e la scena dell'elemosina di San Nicola di Bari. Mentre la parte centrale, che risulta mancante, è affiancata da due angeli con turibolo

  • OGGETTO trittico
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura a tempera/ doratura a foglia
    tavola/ pittura a tempera/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Bicci Di Lorenzo (1373/ 1452): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Greve in Chianti (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Bicci di Lorenzo (1373-1452), fecondo autore di pale d'altare di destinazione soprattutto extraurbana e altrettanto prolifico frescante, mostra in quest'opera di attardarsi ancora sulla lezione gotica di Agnolo Gaddi, ad esempio nelle tipologie appuntite dei volti e di Lorenzo Monaco, nel taglio e nella definizione di alcune figure e nelle falcature dei panneggi; non disdegnando, sensibile forse alle innovazioni contemporanee, di cimentarsi in alcuni scorci prospettici, il trono, per quanto di resa soprattutto empirica. Il trittico proviene dalla chiesa di S. Martino a Uzzano, dove nel maggio del 1888 lo vide il Carocci che lo attribuì "ai Gaddi o a qualcuno dei loro migliori scolari". Trasferito nella propositura di S. Croce a Greve, venne trafugato nella notte tra l' 8 e il 9 agosto 1979. Il recupero è avvenuto gradualmente: il 22 febbraio 1982 sono state ritrovate le tre ante del trittico, mentre nel luglio e nel dicembre dello stesso anno rispettivamente la parte sinistra e centrale e quella destra della predella
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900341822-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI lungo il margine inferiore dei tre scomparti principali - QUESTA TAVOLA SE FATTA P(ER) RIMEDIO DE LANIME DE BENEFATTORI DI QUESTA CHIESA - caratteri gotici - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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