Pilato mostra Cristo al popolo
rilievo,
Rustici Giovanni Francesco (bottega)
1474/ 1554
Personaggi: Cristo; Pilato. Figure: uomini; donne. Abbigliamento: contemporaneo. Oggetti: brocca. Attributi: (Cristo) corona di spine; manto
- OGGETTO rilievo
-
MATERIA E TECNICA
terracotta/ modellatura/ pittura
-
ATTRIBUZIONI
Rustici Giovanni Francesco (bottega)
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Gonnelli G. C
- LOCALIZZAZIONE Montaione (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo rilievo fa parte di una serie di terracotte che raffigurano, come già nei santuari gerosolimitani, la 'via dolorosa' di Cristo verso la sede della crocifissione. Ne fu ideatore il francescano fra' Tommaso da Firenze reduce dalla terrasanta, che iniziò i lavori nel 1500. Un breve di papa Leone X del 1516, che concedeva l'indulgenza a quanti visitassero le cappelle del Sacro Monte, ne elenca 34 rispetto alle 17 attualmente rimaste. Dal momento che la Cappella della Casa di Pilato e' ricordata nel breve papale si deduce che il rilievo e' databile entro il 1516. Paolucci (Il sacro Monte..,1975) lo attribuisce alla bottega del Rustici per le figure allungate, gli abiti eccentrici, la varietà della composizione. Ferri Piccaluga (Gli abitanti immobili..,1987) nota che la parte dipinta ad affresco sullo sfondo del rilievo e' vicina ai modi del Sodoma che a partire dal 1509 stava lavorando poco lontano da San Vivaldo, nel ciclo di affreschi del chiostro grande del convento benedettino di Monte Oliveto Maggiore. Il Ghilardi (Guida al santuario..,1936) riferisce che il patronato della cappella era dei De Rossi in origine, dei Pitti in seguito
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900337512
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Rustici Giovanni Francesco (bottega)
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
