orcio - produzione pratese (primo quarto sec. XIV)

orcio,

Orcio a beccaccia, apodo a fondo piano, corpo troncoconico slanciato, ventre alto, breve spalla sulla quale si imposta direttamente il bordo a beccaccia. Breve ansa a nastro complanare all'orlo, sorgente dal diametro massimo. La superficie internamente ed esternamente è stata lisciata in fase di lavorazione. La parte esterna inoltre sembra ricoperta da un velo di ingobbiatura. Impasto colore rosa carne

  • OGGETTO orcio
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ modellatura al tornio
  • AMBITO CULTURALE Produzione Pratese
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Impasto piuttosto compatto. Esternamente la superficie reca tracce di brunitura da fuoco in particolare sulla porzione bassa del corpo e sul fondo, data questa particolarità potrebbe trattarsi di un oggetto d'uso quotidiano, brunita per accostamento al focolare. L'orcio proveniente dalle vele della volta trecentesca del coro della chiesa fa parte di una struttura fittile di riempimento. Esso è stato rinvenuto assieme a diverse centinaia di altri vasi (per la maggior parte integri), comprendenti sia forme da cucina che da mensa, in occasione del restauro del tetto della chiesa nel 1990. Numero di siglatura: 168
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900334773
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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