Madonna con Bambino

dipinto,

Tela integra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Rufina (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto che è stato donato alla chiesa da Monsignore Alessandri F. nel 1972 (notizia fornita dall'attuale parroco Don Giusti), rivela, pur nel suo mediocre stato di conservazione, la mano di un pittore fiorentino di qualità discreta presumibilmente attivo nei primi decenni del XVII secolo. La modulata dolcezza del volto della Madonna, ricco di spunti correggeschi, la morbidezza del colore, oltre all'atmosfera intima che avvolge il soggetto (peraltro di non comune iconografia) sembrano rimandare a certa produzione dell'operosa e assai frequentata scuola di Matteo Rosselli (Firenze 1578-1650) in cui ampiamente si diffusero e si receperino esperienze cigolesche e emiliane (cfr. Il Seicento fiorentino. Biografie, 1986, pp. 158-160). Tra gli allievi del Rosselli quello più sensibile alle suggestioni correggesche si dimostrò Giovan Battista Vanni (tanto da voler soggiornare a Parma) che qui segnaliamo soprattutto per la sua sant'Agnese con san Giovannino (cfr. Il Seicento fiorentino. Pittura, n. 146) per la somiglianza della posa del piccolo santo con quella di Gesù Bambino del dipinto in oggetto. Ricordiamo che a Firenze in quel tempo era visibile nella collezione Gaddi la "Maddalena nel deserto" del Correggio. Alla produzione dei primi decenni del Seicento rimanda anche la scelta della mezza figura, poi ampiamente riproposta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900333845
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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