L'oggetto è stato realizzato con un damasco a fondo bianco e opera rossa: un reticolo di tralci e motivi fogliacei origina una serie di ovali includenti due tipi di infiorescenze. Il piviale è interamente bordato di galloni in seta gialla e filati d'oro decorati con un motivo a bastoni disposti a spina di pesce. Il cappuccio ed il manto sono anche rifiniti con una frangia in oro e seta gialla. Per la fodera è stata impiegata una tela di lino rosa salmone

  • OGGETTO piviale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Signa (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli statuti dell'Opera Beata Giovanna sappiamo che il 27 settembre 1746 fu approvata la spesa di lire 235 per acquistare "un piviale di stoffa ponsò e bianca" (Beata Giovanna, 1991). Si tratta probabilmente del piviale presentato anche se la tipologia disegnativa che lo caratterizza era in produzione a Firenze già nella seconda metà del XVII secolo (Sopra ogni, 1993). È comunque possibile, e questo documento lo prova, che la produzione del tessuto in esame proseguisse con successo nel secolo seguente e fosse destinato principalmente all'arredo liturgico (Boccherini, 1990)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306943
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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