Cristo portacroce

tabernacolo a frontale architettonico, post 1736 - ante 1785

Tabernacolo murato sul piano retrostante l'altare, con base poggiante su gradini e frontalmente decorata da due lastre sottili marmoree di forme romboidale. Il frontale architettonico è caratterizzato da due pilastri rastremati verso l'alto e decorato sulla faccia anteriorea lastre di marmo rosso di Verona, e conclusi da capitello corinzio avente al centro una croce a rilievo. Porticina in metallo dorato dotata di serratura e con figura centrale stampata. Di metallo dorato è anche l'applicazione figurata posta sopra la porticina su uno sfondo sagomato di marmo rosso di Verona. Architrave modanato con fascia inferiore a dentelli stilizzati. Timpano decorato da una tarsia marmorea circolare incisa e da lastre sottili di marmo rosso di Verona

  • OGGETTO tabernacolo a frontale architettonico
  • MATERIA E TECNICA marmo di Carrara/ scultura/ incisione
    marmo rosso di Verona/ scultura
    metallo/ doratura/ stampaggio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Arredo molto probabilmente da identificare con quello ricordato nell'inventario del 1785 ma provvisto allora di uno "sportello di rame inargentato, nel mezzo del quale vi è un calice di Rame dorato e cornice simile" oggi sostituito da uno di più moderna fattura risalente forse agli inizi del secolo scorso. Verosimilmente il tabernacolo è stato collocato in occasione dei lavori di rinnovamento voluti dal Bianchini nell'area presbiteriale durante la prima metà del XVIII secolo (Pagni G., 1816) e può risalire allo stesso periodo di realizzazione dell'altare maggiore (1736) anche se il Pagni, preciso per altre indicazioni, non cita questo particolare arredo. Per quanto riguarda la tecnica di realizzazione è da notare soprattutto l'impiego della "placcatura" ossia di un rivestimento marmoreo ottenuto mediante lastre sottilissime in luogo della tarsia tradizionale (cfr. Gallo Colonni G., in "Le tecniche artistiche", 1973) e che trova particolare diffusione in Italia a partire del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306323
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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