BB. AGATHANGELVS ET CASSIANVS SACERDOTES (...). beato Agatangelo e beato Cassiano incatenati dagli Etiopi

stampa, ca 1904 - ca 1904
Proja Pasquale (notizie Seconda Metà Sec. Xix-inizio Sec. Xx)
notizie seconda metà sec. XIX-inizio sec. XX

Beati: Beato Agatangelo; Beato Cassiano. Figure: carnefici. Architetture: moschea; minareti. Armi: lance; arco. Oggetti: catene

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • MISURE Altezza: 570 mm
    Larghezza: 409 mm
  • ATTRIBUZIONI Proja Pasquale (notizie Seconda Metà Sec. Xix-inizio Sec. Xx): incisore
    Monti Virgilio (notizie 1904 Ca): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
  • INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I frati cappuccini Agatangelo da Vendome e cassiano da Nantes furono inviati dall'ordine alle missioni d'Oriente a Gondar in Abissinia, ove subirono entrambi il martirio della lapidazione nel 1638. La stampa in esame fu eseguita con ogni probabilità in occasione della loro beatificazione avvenuta nel 1904 per opera di papa Pio X. L'incisore è quasi certamente da identificarsi con Pasquale Proja (o Proia) documentato a Roma nella seconda metà dell'Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305461
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso al centro - BB. AGATHANGELVS ET CASSIANVS/ SACERDOTES EX ORD(INE) FRANCISCAL. CAPVLATORVM APVD AETHIOPAS/ CATENIS OB CATHOL(ICAM) FIDEM LAETANTES CONSTRINGVNTUR - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Proja Pasquale (notizie Seconda Metà Sec. Xix-inizio Sec. Xx)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1904 - ca 1904

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'