Santa Maria Maddalena dei Pazzi
dipinto,
post 1669 - post 1669
Personaggi: Santa Maria Maddalena de' Pazzi. Abbigliamento: abito carmelitano
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inserito da Carlo Pini tra le opere del Carmine aventi "poca o nessuna considerazione artistica", il dipinto costituisce una delle innumerevoli derivazioni di carattere devozionale tratte dalla prima immagine di Santa Maria Maddalena de' Pazzi, dipinta da Francesco Curradi nel 1607, subito dopo la morte della religiosa. Questa immagine si stabilizzò nell'iconografia della Santa, tanto che lo stesso Curradi la replicò più volte (nel 1610 ca. in una composizione che comprende anche il Cristo Crocifisso che conferisce le stimmate alla santa; nel 1626 nell'apparato per la beatificazione nella chiesa di S. Maria degli Angeli a S. Frediano; nel 1629 e dopo il 1637 in due pale simili raffiguranti la "Madonna che dona a Santa Maria Maddalena de' Pazzi il velo della purezza"). L'iscrizione e la presenza dell'aureola indicano per questo dipinto una datazione a dopo il 1669, anno della canonizzazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305459
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI in alto sul recto - S(ANC)TA MARIA MAGD(ALE)NA DE PAZZIS - lettere capitali - a impressione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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