Madonna con Bambino

pala d'altare ca 1901 - ca 1906

Pala d'altare a edicola. Base modanata e ornata da un giro di ovoli e dardi poggianti su mensole decorate a bassorilievo con un capitello corinzio. Sulla base poggiano due lesene che incorniciano la parte centrale con la Madonna e il Bambino. Le lesene, decorate con un motivo a candelabra, terminano con capitelli ionici. Trabeazione modanata e decorata da fasce di ovoli e dardi, foglie di acanto, dentelli e da una centrale con motivi vegetali e frutta

  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ smaltatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 181
    Larghezza: 156.6
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cantagalli
  • LOCALIZZAZIONE Cimitero di S. Lucia al Galluzzo
  • INDIRIZZO via del Podestà, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie di carattere generale sulla cappella costruita tra il 1901 e il 1906 dall'architetto Corinto Corinti si veda la scheda relativa alla decorazione esterna n. 09/00304998. La pala, che con i suoi brillanti colori crea un voluto contrasto con le mattonelle di ceramica blu dello sfondo, propone un "pastiche" di elementi decorativi rinascimentali tratti dalla produzione robbiana. Ciò che più rivela, però, l'intento imitativo della manifattura Cantagalli è la Madonna con il Bambino al centro che è la copia del rilievo in terracotta di Andrea Della Robbia conservato nella Cappella del Noviziato in Santa Croce. Rispetto all'originale si è preferito eliminare le figure dei santi ai lati della Vergine e gli angeli che la incoronano, optando per uno sfondo più ameno con un giardino fiorito (Conti). La riproduzione della Madonna di Andrea faceva parte della produzione seriale della Manifattura Cantagalli, il Conti, infatti, l'ha trovata riprodotta nel catalogo della ditta. In un primo momento era stato pensato di mettere sull'altare la raffigurazione di una Pietà, ma poi si preferì la Madonna, forse per motivi di risparmio. Il Conti nota, infatti, come, rispetto all'esuberante ed originale decorazione della Loggetta della Villa Stibbert a Montughi, qui "si avverte una grande parsimonia di risorse che finisce col preferire materiale di serie e personale disponibile". In base all'iscrizione apposta sulla controfacciata della cappella, nella quale si dice che la cappella fu decorata dai collaboratori e dagli allievi di Ulisse Canatagalli, è stato ipotizato dal Gentilini (in "Eclettismo a Firenze") che la pala sia stata modellata da Romeo Pazzini, direttore artistico della ditta, o da qualche collaboratore come il Tarchi o il Cigheri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305004
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso - ORA [PR]O NOBIS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1901 - ca 1906

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE