monumento funebre - a edicola di Natali Antonio (sec. XX)

monumento funebre a edicola,

Monumento sepolcrale a edicola gotica poggiante su zoccolo a sezione rettangolare e su base sagomata e modanata a più ordini sormontata da un corpo rettangolare con lati brevi convessi e decorato sulla fronte da una specchiatura con cornice modanata e superiormente da una serie di archetti rampanti. Edicola poggiante su quattro pilastri fiancheggiati da colonnine tortili con capitelli a foglie d'acqua e di acanto che sorreggono, sulla fronte e sul retro, archi ad ogiva ornati esternamente da acanto, internamente da archetti rampanti a tutto sesto e, sui lati brevi, da edicole a cupola emisferica con tetto a scaglie, trabeazione ornata da rosette e parte inferiore ad archetti rampanti a tutto sesto. Coronamento a pinnacoli angolari con elementi vegetali e guglia centrale con un motivo stilizzato apicale. Sotto l'edicola: due busti dei defunti poggianti su base a sezione rettangolare

  • OGGETTO monumento funebre a edicola
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Natali Antonio (notizie 1893-1908): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come certifica l'iscrizione, il monumento fu commissionato da Luisa Musetti per commemorare il proprio marito Frederick Wilson. Esso fu realizzato da Antonio Natali, attivo nel cimitero delle Porte Sante nel 1890 e noto prevalentemente come scultore di animali e scene allegoriche con una spiccata tendenza naturalistica. Tuttavia, in quest'opera, l'artista si rivela seguace del gusto neogotico che, dopo aver influenzato la scultura romantica, anche di carattere funerario, dagli anni Trenta dell'Ottocento, ebbe a Firenze un rigurgito proprio all'inizio del Novecento. L'identicità delle misure dei due busti pone, considerata la distanza cronologica fra la morte di Luisa e quella di Frederick (45 anni), alcuni problemi attributivi. È infatti improbabile che siano stati entrambi realizzati dal Natali, già attivo come detto nel 1890 e che potrebbe comunque essere autore anche della parte architettonica del monumento, o da un altro scultore al tempo della morte di Frederick (1908) ed è comunque evidente che il busto di Luisa non può essere stato collocato già nel 1908 sotto l'edicola che, fra l'altro, contiene a fatica i due busti. Si deve pertanto pensare o che entrambi i busti siano stati commissionati da Luisa (che conservò preventivamente il proprio), o che siano opera di scultori e tempi diversi, come sembrerebbe certificare la maggiore idealizzazione del ritratto di Luisa Musetti - raffigurata come giovane nonostante i suoi 90 anni - rispetto al maggior realismo col quale è rappresentato Frederick Wilson
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900303149-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI specchiatura sulla fronte del monumento - SACRED TO THE MEMORY OF / FREDERICK WILSON / SON OF THOMAS WILSON OF HULL / BORN IN HULL 1828 DIED IN FLORENCE 1908 6 MARCH / ERECTED 13 Y HIS WIFE - A(NTONIO) NATALI - lettere capitali - a incisione - inglese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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