Entro un recinto rettangolare delimitato da colonnine angolari, in origine congiunte da catene in ferro oggi perdute, è il monumento poggiante su base ottagonale. Una seconda base pure ottagonale sostiene il monumento costituito da un sostegno, decorato da un nastro a spirale, da due torce rovesciate scolpite ai due angoli della fronte, da una cornice scanalata nella parte superiore e dalla colonna spezzata. Circondata da una corona di fiori e da un drappo a forma di fiocco scolpito nella parte posteriore, la colonna poggia, oltreché su una duplice base ottagonale, su una base a gola rovescia ornata da piccoli frontoni con elementi decorativi, quali il globo tra ali spiegate, due rami di cipresso incrociati, due rami di olivo anch'essi incrociati, una falce e una fiaccola che si incrociano. Acroteri con palmette sono presenti agli angoli. Sulla fronte l'iscrizione è inserita entro una sorta di stendardo scolpito a rilievo
- OGGETTO cippo a colonna
-
ATTRIBUZIONI
Del Bono Enrico (notizie 1930)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia del cippo a colonna è tra le più diffuse nella scultura funeraria ottocentesca. In particolare la colonna infranta, che spesso osserviamo come in questo caso cinta dalla corona di fiori, simboleggia la vita spezzata ed è generalmente riferita a giovani donne, anche se di Ann Lea Lusso, qui sepolta, non conosciamo l'età al momento della morte. Numerosi sono gli elementi simbolici presenti sul monumento: dalle torce accese rovesciate, allusione della morte, al globo tra ali spiegate, riferimento alla consacrazione dell'anima del defunto; dai rami di olivo e di cipresso, chiaro segno di lutto, alla falce e alla fiaccola simboli di morte. Una sintesi tra elementi pagani e cristiani è visibile nella stessa tipologia funeraria: la colonna infranta, che trova origine nella religione pagana, è ornata oltre che dalla hirlanada di fiori, con cui nell'antichità si soleva ornare i sepolcri e le urne, anche dal panno scolpito sul retro, allusione cristiana alle spoglie mortali del defunto. L'opera è stata realizzata a Firenze dalla bottega Del Bono, come si ricava dalla firma posta sul retro della base
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900303029
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI fronte - IN LOVING MEMORY / OF / ANN LEA LUSSO NÉE SIMCOX / BELOVED WIFE OF CAV(ALIE)RE A(---) LUSSO / CAPTAIN IN THE ITALIAN CAVALLERY / REGIMENT KING HUMBERT THE 1ST / WHOM GOD CALLED TO HIMSELF / ON THE 16 OF MARCH 1897 - Mt. 28, 20 - a incisione - inglese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0