scena di martirio
disegno,
ca 1740 - ante 1775
Carlini Alberico (1703/ 1775)
1703/ 1775
Figure: martiri; aguzzini. Oggetti: strumento di tortura; palco; fasci; scuri. Architetture: edificio circolare; torre; arco cittadine
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta bianca/ inchiostro/ matita
-
MISURE
Altezza: 293 mm
Larghezza: 210 mm
-
ATTRIBUZIONI
Carlini Alberico (1703/ 1775)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il volume contiene una ricca messe di disegni e molteplici pagine manoscritte intervallate a stampe di varia provenienza ed epoca, ritagliate e incollate. Mentre le stampe sono state catalogate singolarmente, la schedatura dei disegni, che per la maggior parte derivano da cicli di incisioni, ha comportato la suddivisione del materiale ed il suo ordinamento in gruppi affini costituenti varie serie di allegati. La serie di 7 disegni (cfr. schede figlie nn. 1 e 1.1/ 1.7), alcuni dei quali allo stato di schizzo, illustranti episodi della storia romana dei rilievi dell'arco di Costantino, deriva dalle tavole incise da Pietro Sante Bartoli e pubblicate in "Admiranda Romanarum Antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia" con il commento di G. P. Bellori edito a Roma nel 1699 per i tipi di Giovanni di Jacopo de' Rossi. La serie di trentuno disegni (cfr. schede figlie nn. 3 e 3.1/ 3.31), alcuni dei quali allo stato di schizzo illustranti gli episodi delle storie bibliche affrescati da Raffaello nelle Logge Vaticane, deriva dalle tavole incise da Pietro Aquila e Cesare Fantetti e pubblicate in "Imagines" Veteris ac novi testamenti edito a Roma nel 1675 per i tipi di Giangiacomo de' Rossi (v. "Raphael invenit", 1982). La serie di ventotto disegni (cfr. schede figlie nn. 2 2 2.1/2.28) sono le tavole illustrate dell'opera di Antonio Gallonio "Trattato de gli istrumenti del martirio, e delle varie maniere di martoriare, usate da gentili contro Christiani descritte ed intagliate in rame"', edito a Roma nel 1591 presso Ascanio e Girolamo Donangeli che il padre Alberico Carlini ricopiò a forma compendiaria alle cc. 79r, 96v, 98r. I suddetti disegni, molti ancora allo stato di schizzo, derivano dalle stampe incise da Antonio Tempesta su disegno di Giovanni Guerra (v. Bartsch A.,1870) pubblicate nel volume del Gallonio. Un altro consistente nucleo di disegni riproduce sculture antiche conservate a Roma ed è stato qui catalogato in schede singole (schede figlie 4-32, 34-38). Infine una serie di 10 disegni riproduce suppellettili relative alla religione ebraica e alle sue cerimonie, oltre ad una descrizione sommaria di alcuni luoghi biblici, come la collina di Gerusalemme, il Tempio di Salomone e la torre di Babele (scheda figlia 33.1-33.10) Mentre lo stato conservativo delle singole carte può genericamente definirsi discreto, quello della coperta e della costola è mediocre come quello della rilegatura, manomessa in passato con l'aggiunta, lo spostamento e l'eliminazione di alcuni fogli che hanno alterato la fascicolazione originale e attualmente molte carte sono sciolte e/o staccate
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900302723-2.11
- NUMERO D'INVENTARIO Museo civico Pescia. Catalogo di entrate. Sezione stampe antiche, n. 533
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto - DEI STRUMENTI, LORO NOMI E FORME, / CON I QUALI ERANO FLAGELLATI I S(SNTI)S(IMI) MARTIRI / PONGO LA DESCRIZIONE DE I MEDESI / MI DOPPO LA FIGURA DELL'ISTRUMENTO ACULEO - A B D E G - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0