Sant'Antonio Abate
dipinto,
1390 - 1410
Frammento di affresco staccato montato su supporto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento di affresco, raffigurante probabilmente "Sant'Antonio Abate", mostra caratteri stilistici riferibili al periodo di fioritura tardogotica della pittura a Prato coincidente con il mecenatismo di Francesco datini. Possiamo infatti rilevare l'influsso dell'arte dei fiorentini Niccolò di Pietro Gerini e di Agnolo Gaddi, entrambi attivi a Prato negli anni '90 del Trecento (il primo al tabernacolo del Ceppo e nella cappella Migliorati in S. Francesco, il secondo nella cappella del Sacro Cingolo in Duomo). Esiti analoghi a quelli dell'anonimo pittore che decorò la chiesa di Cafaggio, sono offerti da Pietro di Miniato la cui attività si estese anche all'inizio del Quattrocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900302378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0