finte architetture e gloria di Santi

dipinto,

Soffitto interamente affrescato con finte architetture costituite da un'alta architrave dipinta nella parte alta delle pareti laterali su cui poggia un primo piano mensolato. A questo segue un secondo con due arconi posti nei due lati brevi. Questi sorreggono lo sfondato centrale figurato incorniciato da un alto mensolone. Sopra gli arconi vi sono coppie di putti con vasi di fiori. Due medaglioni istoriati sono inseriti negli elementi architettonici dei due lati brevi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Bamberini Anton Domenico (1666/ 1741)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande volta affrescata, attribuita ad Anton Domenico Bamberini dal Carocci, è la prima opera nota di questo artista, che, dopo essersi formato nella bottega di Simone Pignone, completò la sua educazione a Roma. La volta, finita entro il 1705, anno della consacrazione della chiesa, come ricorda una lapide posta nella controfacciata (cfr. scheda n. 09/00301911) si colloca nella carriera artistica del Bamberini prima dei più noti affreschi della Chiesa di Santa Cristina a Santa Croce sull'Arno del 1710 circa e di quelli in Santa Maria Novella a Marti del 1719. Gli affreschi di Santa Maria della Neve ci rivelano come in una fase ancora giovanile il Bamberini fosse molto vicino a Jacopo a Chiavistelli, maestro incontrastato a Firenze nella seconda metà del Seicento della pittura di quadratura. Per la decorazione di questa volta il Bamberini, infatti, si è ispirato a quella realizzata dal Chiavistelli nella Chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi nel 1661, da cui riprende il grande ovale figurato al centro incorniciato da quadrature architettoniche che proseguono lungo le pareti della chiesa. Dal Chiavistelli e dalla tradizione quadraturista fiorentina riprende anche la poco illusionistica struttura architettonica costituita da un primo piano mensolato su cui poggia un secondo piano sorretto dagli arconi dei due lati brevi. L'affresco dell'ovale centrale è stato purtroppo appesantito da ridipinture successive visibili soprattutto in alcuni volti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900301909-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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