Securis. scure
stampa smarginata,
ca 1680 - ca 1750
Bartoli Pietro Santi (attribuito)
1635/ 1700
Oggetti: scure. Decorazioni: testa leonina; baccellature; volute
- OGGETTO stampa smarginata
-
MATERIA E TECNICA
ACQUAFORTE
-
ATTRIBUZIONI
Bartoli Pietro Santi (attribuito): disegnatore/ incisore
- LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione fu ritagliata ed incollata su un volume pervenuto alla Biblioteca di Pescia dal convento di Colleviti. Come risulta da un cartellino in grafia antica apposto al volume questo pervenne alla biblioteca per volere di padre Alberico Carlini (1703-1775). Questa stampa (come peraltro l'altra incollata sul medesimo foglio del volume pesciatino cfr. scheda 0900301513, appartenente ad una medesima serie o raccolta ) sembrerebbe riconducibile, per caratteri stilistici- modo di tratteggiare ed usare la tecnica dell'acquaforte- alla produzione di Pietro Santi Bartoli. Rende plausibile tale ipotesi la scritta "apud I.P Bellorium" presente nella incisione considerando che il Bartoli e Giovanni Pietro Bellori (Roma 1613-1696) collaborarono per un ventennio nella pubblicazione delle più importanti opere d'arte antica. Il tentativo di ricercare esemplari simili nei numerosi volumi con incisioni del Bartoli conservati presso la Biblioteca Nazionale di Firenze è tuttavia risultata vana
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900301514
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2008
- ISCRIZIONI in alto al centro - SECURIS - corsivo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bartoli Pietro Santi (attribuito)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1680 - ca 1750
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
