Gesù sentenziato a morte. stazione I: Gesù condannato a morte

stampa stampa di invenzione, ca 1825 - ca 1835

Personaggi: Cristo; Pilato. Figure: soldati; astanti. Abbigliamento. Oggetti: scudo; tavolo; trono. Armi: lance; spade; alabarde. Strumenti del martirio: corona di spine. Architetture: sinedrio

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Scotti Luigi (notizie Ante 1835): disegnatore
    Morghen Antonio (1788/ 1853): incisore
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal momento che le quattordici stazioni con la Via Crucis riportano il nome dell'editore, possiamo affermare con certezza che furono stampate tra il 1825 ed il 1835; periodo corrispondente all'attività tipografica ed editoriale fiorentina di Vincenzo Batelli. Di contro, non sappiamo se le stampe furono ideate per comporre una serie o se, piuttosto, si trovarono ad essere accorpate per volontà dell'editore, che si dedicò anche alla vendita di rilevanti quantità di incisioni a prezzi accessibili. La molteplicità dei nomi dei responsabili, situati in calce alle immagini farebbero supporre che le stampe siano il prodotto di esercitazioni scolastiche. Ad avvalorare tale ipotesi sono la presenza in alcune di esse sia della dicitura: "Raffaello Morghen diresse" (cfr. stazione V, VIII, IX, X, XII, XIII), sia dei nomi di alcuni suoi allievi quali Innocenzo Migliavacca (cfr. stazione VII, XIII, XIV) e Luigi Finocchi (stazione VIII). Il Morghen tenne una cattedra di incisione all'Accademia di Firenze dal 1794 fino alla morte (1833). E' probabile che abbiano realizzato alcune delle altre stampe della Via Crucis nel periodo di studio accademico anche Luigi Scotti, il Pieraccini, il Togliani, il Verico, il Ferreri ed il Corsi, per la maggior parte dei quali non è stato possibile reperire nemmeno i dati anagrafici. Tra gli incisori compare anche Antonio Morghen, fratello di Raffaello nonchè suo collaboratore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900301324
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - LUIGI SCOTTI DIS - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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