ritratto funebre di Wital Gaudenzio. ritratto d'uomo
rilievo,
post 1849/12/03 - ante 1878
Caroni Emanuele (1826/ Notizie Fino Al 1878)
1826/ notizie fino al 1878
61 B (+ 34) (+ 52 3) (WITAL, Gaudenzio)
- OGGETTO rilievo
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MISURE
Profondità: 6.5
Altezza: 27.5
Larghezza: 17.5
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ATTRIBUZIONI
Caroni Emanuele (1826/ Notizie Fino Al 1878): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Negoziante come la maggior parte degli appartenenti alla famiglia Wital, Gaudenzio risulta dai registri del Cimitero figlio di Giovanni Martino (che è lo stesso nome del padre di Maria Wital - la cui madre si chiamava tuttavia Angiolina - cfr. scheda n. 09/00300689) e di Caterina e originario di Sins, nel Cantone dei Grigioni. Come quelle di altre persone appartenenti alla famiglia Wital sepolte nel Cimitero (cfr. schede nn. 09/00300687 e 09/0300699), il sarcofago di Gaudenzio è firmato da Emanuele Caroni, scultore lombardo allievo del Vela trasferitosi a Firenze nel 1848 e postosi nella scia di Lorenzo Bartolini. Al realismo puntuale e caricato d'impronta nodica desunto dall'apprendistato presso il Vela rimanda il ritratto del defunto eseguito con l'intenzione di fissarne la fisionomia, cioè senza alcun accomodamento accademico o idealizzante. Non a caso il Wital è presentato con abiti contemporanei e alla moda e con una pettinatura a basettoni che costituiscono un principio di barba che era molto diffusa al tempo. Tipologicamente il sarcofago deriva da quello romano antico quasi sempre sovrastato dal busto del defunto e ne costituisce una variante moderna piuttosto diffusa nella scultura cimiteriale dalla fine del Settecento in avanti (cfr. M. S. LILLI, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300698-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0