monumento funebre - a cippo di Ximenes Ettore (attribuito) (sec. XIX)
monumento funebre a cippo
Ximenes Ettore (attribuito)
1855/ 1926
Monumento sepolcrale a cippo entro recinto rettangolare con colonnine angolari e lati in ferro. Cippo a sezione triangolare con basamento decorato da un fregio a foglie di quercia stilizzate e con coronamento a cammeo recante il ritratto di una giovane donna di profilo impostato obliquamente e circondato da un serto di rose con fiocco
- OGGETTO monumento funebre a cippo
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
marmo bianco/ scultura/ incisione
marmo/ scultura
pietra serena/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Ximenes Ettore (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento riprende la tipologia delle erme antiche il cui carattere prevalentemente celebrativo non ne aveva impedito l'impiego nel settore funerario. Ripreso nella scultura cimiteriale settecentesca, il motivo del busto del defunto su colonna (o cippo) subisce nel presente monumento una personale e geniale rilettura. Impostato su un cippo vagamente piramidale, che è la forma geometrica idealmente associata all'idea della morte (cfr. antichi Egizi), il monumento presenta, in luogo del semplice busto, un ritratto cammeo la cui impostazione obliqua trasmette un senso di precaria instabilità ben associabile all'idea della morte. Esso fu con ogni probabilità scolpito da Ettore Ximenes al quale certo si deve anche la concezione del monumento e al quale rimandano sia i caratteri stilistici, sia la presenza della sigla "E.X." incisa sulla base del ritratto cammeo. La data 1875 corrisponde al periodo in cui Ximenes si trovava a Firenze (1874-1880) dove eseguì i suoi lavori migliori caratterizzati da un modellato rapido e da una genialità immaginativa riscontrabile anche nel monumento in questione (cfr. V. VICARIO, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, pp. 664-671). Nella simbologia antica le rose, con le quali venivano cosparse le tombe e intrecciate corone per i defunti, corrispondevano al loto egizio come rappresentazione dell'anima e della resurrezione: in questo senso, oltre che come simbolo d'amore dei genitori verso la figlia, può essere interpretato anche il serto di rose che circonda il cammeo col ritratto di Ina Boss
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300676-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI fronte del fusto - IN / AFTER THE REMEMBRANCE OF / INA / THE BELOVED DAUGHTER OF / BOSS SAULTER AND MARYHOLDEN / WHO DIED AT FLORENCE MAY 19 1875 / AGED EIGHTEEN YEARS - lettere capitali/ numeri arabi - a incisione - inglese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0