monumento funebre - a sarcofago di Costoli Aristodemo (sec. XIX)

monumento funebre a sarcofago,

Monumento sepolcrale poggiante su basamento, composto da cassa e da sarcofago. La cassa con specchiature sulle quattro facce, ornata sugli spigoli da acroteri a palmette e volute, contiene sul fronte un clipeo con rilievo e sul tergo uno stemma in rilievo. Sarcofago decorato, posto su sostegni a doppia voluta con rilievi a rosetta e palmette laterali, ornato nella parte inferiore da un motivo a rete in rilievo, recante sul fronte tabula iscritta legata a rosette a rilievo. Coperchio a tronco di piramide

  • OGGETTO monumento funebre a sarcofago
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ incisione
    pietra serena/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Costoli Aristodemo (1803/ 1871): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Georges Augustus Wallis (1761 - 1847), cui è dedicato questo mnumento , visse molti anni in Italia dove si dedicò alla pittura realizzando soprattutto vedute (Grant M.H., A dictionary of British Landscape painters, Londra, 1976, p.210). La sua attività principale fu tuttavia quella di "intrepido agente d'opere d'arte per il mercante londinese William Buckanan (Whitley W.T., Art in England, New York, 1973, p. 92). Il monumento presenta una forte impronta classicheggiante rappresentata soprattutto dall'elegante busto-ritratto entro clipeo e dalle decorazioni realizzate con raffinata abilità tecnica. Probabilmente solo queste parti hanno visto il diretto intervento di Aristodemo Costoli. È possibile che la severa struttura architettonica sia dovuta invece all'intervento di Giovanni Sandrini, che in questo stesso periodo collaborava col maestro nei monumenti funerari del Chiostro dei morti in Santa Croce (AA.VV., Santa Croce nell'800, Catalogo della mostra a cura di M.Maffioli, Firenze, 1986, p. 162). L'opera s'inserisce nel filone accademico e antinaturalistico di cui Aristodemo Costoli fu uno dei maggiori interpreti. Malgrado la lunga collaborazione con Lorenzo Bartolini, al quale seguì nella copertura della cattedra di scultura, Aristodemo Costoli, non disdegnò il recupero della scultura funeraria rinascimentale: in particolare quì si può individuare un diretto riferimento al modello del sarcofago del marchese Ugo di Mino da Fiesole nella Badia Fiorentina (cfr. Monumenti sepolcrali della Toscana disegnati da Vincenzo Gozzini e incisi da Giovan Paolo Lasinio sotto la direzione dei signori Cav. P.Benvenuti e L.De Cambray Digny con Illustrazioni, Firenze, 1819, tav.XXVIII)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300646-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI fronte del sarcofago entro tabula - GEORGES AUGUSTUS WALLIS OF MERTON IN THE COUNTY OF SURREY / DISTINGUISCED FOR HIS GENIUS AND SCIENCE IN THE ART OF PAINTING DEPARTED THIS LIFE THE 13TH OF MARCH 1847 IN THE 87TH YEAR OF HIS AGE / THIS MONUMENT IS ERECTED BY HIS AFFECTIONATE SON TRAJAN RAYMOND WALLIS -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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