monumento funebre - a croce di Bondi Giuseppe (sec. XIX)

monumento funebre a croce,

Monumento poggiante su basamento in pietra, composto di base a finte rocce con lapide iscritta sul fronte, decorata sul lato sinistro da tralcio di edera, sormontata da croce con bracci a finto tronco d'albero ornata da ghirlanda di gigli

  • OGGETTO monumento funebre a croce
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
    pietra serena/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Bondi Giuseppe (notizie 1863-1893): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia di questa tomba, che originariamente corrispondeva al n.1309, si ispira ad un modello usato nell'oreficeria per le croci d'altare, chiamato "croce del Golgota". In forma stilizzata, la croce fu usata anche nell'araldica (Montevecchi B.- Vasco Rocca S., Suppellettile ecclesiastica, Firenze, 1988, p. 78). La croce, con i bracci scolpiti ad imitazione del tronco dell'albero, fanno supporre un riferimento al simbolo della croce come Albero della Vita (Genesi 2,9) oppure all'Albero della Croce (Genesi 8,29 e Col.2,14). Questa soluzione divenne sempre più comune nell'ambito della scultura funeraria ottocentesca, particolarmente in questo cimitero. La morfologia piuttosto severa è arricchita dalla ghirlanda floreale con i gigli, simbolo della giovane età della defunta, resi con intento naturalistico. Altrettanto naturalistici sono il giglio e le foglie appassiti scolpiti ai piedi della croce e che alludono alla triste scomparsa della defunta. Allo stesso modo il tralcio di edera posto a lato della lapide simboleggia l'affetto dei cari nei confronti di Lillias Ross (G.Cairo, Dizionario ragionato dei simboli, Bologna, 1967, ad vocem). Le caratteristiche del modellato possono ricondursi alla personalità di Giuseppe Bondi, la cui firma è appena leggibile. Questo decoratore, di cui scarseggiano notizie biografiche, ma che viene ricordato come attivo già nel 1863 in una guida della città (Nuova Guida civile, artistica, amministrativa, militare e commerciale della Città di Firenze, Firenze, 1863, p. 348) firmò in questo stesso cimitero molti monumenti tra i quali quello di Edward Willie Young (cfr. scheda OA 09 00300691), e quello di Lucia Oliver Ives (cfr. scheda OA 09 00300622). Altri cippi firmati da Giuseppe Bondi sono state analizzate nelle seguenti schede OA: 0900300633, 0900300634, 0900300712, 0900300713
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300623
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI fronte, entro lapide - ERECTED / IN LOVING REMEMBRANCE / OF / LILLIAS ROSS / DAUGHTER OF ANDREW ROSS / BALBLAIRE ROSSHIRE SCOTLAND, / WHO DIED AT FLORENCE, / APRIL 25TH 1875 - corsivo - a caratteri applicati - inglese
  • STEMMI fronte della lapide, in alto al centro - familiare - Marchio - Ross - R
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bondi Giuseppe (notizie 1863-1893)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'