inferriata - manifattura toscana (sec. XVIII)
inferriata,
L'inferriata è divisa in due parti strutturali: in basso si apre con due ante, a battuta centrale, formate da dodici segmenti rettangolari ornati con motivi di volute e gigli simmetrici e contrapposti. In alto, sopra una fascia a volute e gigli semplici, la struttura segue l'andamento curvilineo della nicchia davanti alla quale è posta, ed è decorata da dodici segmenti trapezoidali formati da volute e gigli contrapposti. Al centro uno stemma mistilineo
- OGGETTO inferriata
-
MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Signa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una delibera datata 14 aprile 1737, della Compagnia della Beata Giovanna e del Comune, stanzia 118 lire, 4 soldi, 8 denari per "risarcire il chiesino della Beata Giovanna, e nel rifondare la cappella dove si conserva il di lei corpo, che minacciava rovina". È presumibile che la ristrutturazione dell'altare al modo attuale e la realizzazione dell'inferriata siano attribuibili a questa data, o poco dopo, visto che anche l'analisi stilistica dell'oggetto pare confermare queste notizie
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300274
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0