dipinto, serie di Bigordi Domenico detto Domenico Ghirlandaio (bottega) (sec. XV)
dipinto
Le tavole con una cornice dorata sono inserite rispettivamente in una mostra in pietra serena
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Bigordi Domenico Detto Domenico Ghirlandaio (bottega): esecutore
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Ghirlandaio Domenico
- LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le tavole sono state tradizionalmente ascritte al Ghirlandaio (Richa, 1761;Carocci, 1907) in base alla notizia riportata dal Milanesi nel prospetto cronologico della vita del Bigordi in cui si apprende che l'artista avrebbe dipinto nel 1479, per la chiesa di Badia, tre tavole, riportanti ciascuna la figura di un santo: S. Benedetto, S. Gregorio, S. Niccolò (Vasari, ed. Milanesi,1568). Il Pini fece percepire qualche dubbio sull'autografia, giudicando la tavola con l' "Adorazione dei Magi" "di qualche pregio ma di timida esecuzione" mentre considerò il dipinto con la "Deposizione" "di pregio maggiore" delle altre due (1863). Il primo ad attribuire le opere alla bottega del Ghirlandaio fu il Küpper (1916), la cui teoria è giustificatamente accolta nei testi moderni (Dintorni Firenze, 1983; Bigazzi I./ Contorni G./ Lamberini D., 1990; Bencistà, 1991). Attualmente una delle tre tavole è andata perduta, ma le due rimanenti sono sempre state esposte insieme
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299932-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0