San Bernardo pala d'altare,

San Bernardo

pala d'altare,

Gimignani Giacinto (1611/ 1681)
1611/ 1681

La pala d'altare, inquadrata da una cornice lineare dorata, è inserita nella mostra in pietra serena che è parte integrante dell'altare

OGGETTO pala d'altare
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Gimignani Giacinto (1611/ 1681): esecutore
LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala venne descritta dal Giulianelli che ne notò la vivezza dei colori (Richa, 1761). Fu sempre menzionata negli elenchi inventariali della chiesa nella collocazione corrispondente all'attuale (Pini, 1863; Piviere di S. Giuliano, 1934; Carocci, 1907). Pur non conoscendo documenti attestanti la committenza, sembra plausibile supporre che la tela sia stata appositamente realizzata per l'altare di S. Bernardo che era stato eretto poco tempo prima (1664). Il dipinto porta la firma di Giacinto Gimignani, pittore pistoiese che dopo una iniziale attività nella città natale, verso il 1630 si trasferì a Roma dove venne influenzato da diversi artisti, come Alessandro Turchi, Andrea Sacchi, Nicolas Poussin, Domenichino e, in modo particolare, Pietro da Cortona. Nel 1654 è documentata la sua presenza a Firenze per l'esecuzione dell'affresco sul soffitto di Palazzo Niccolini. La sua produzione artistica è vasta, anche se non raggiunge una posizione di rilievo (Dizionario enciclopedico Bolaffi, v. V, pp. 313-314, 1974). L'opera presa in esame sembra essere sfuggita all'attenzione degli studiosi e neppure la Cortese (1967), nel suo fondamentale studio sull'artista, ne fa menzione. La pala, firmata e datata 1665, comunque, può essere inserita fra le opere della maturità che precedono lo stile tardo, che sarà sempre più influenzato dagli stimoli del Baciccia e del Maratta. Le vivaci risoluzioni cromatiche, come gli accostamenti di gialli squillanti stemperati nel verde spento delle vesti, o i passaggi di toni perlacei dei volti o l'impostazione della scena che si svolge davanti ad un edificio, fanno pensare agli affreschi nella chiesa della Madonna dei Monti a Perugia, opera tarda dell'artista (Di Domenico Cortese, 1967)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299930
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
ISCRIZIONI in basso a destra, sopra uno scalino - HYACINTHVS / GIMIGNANVS / PISTORIENSIS . PINGEAT / A.S. 1655 - Gimignani Giacinto -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0