vaso da fiori,
post 1928 - ca 1930
Portafiori a forma di face. Poggia su un anello sorretto da un braccio su cui sono tre rondini. Il tutto si collega alla lastra tombale mediante una sbarretta verticale. Il portavaso è decorato con semplici scanalature
- OGGETTO vaso da fiori
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero monumentale delle Porte Sante
- INDIRIZZO Via delle Porte Sante, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta del portafiori della tomba di Chiara Tomai (nata nel 1908 e morta nel 1928). L'oggetto di per sé presenta una decorazione semplice, ma la presenza delle rondini conferisce al tutto un tocco di grande originalità. Colpisce l'estremo realismo e la naturalezza con cui i volatili sono rappresentati posati sul tondino di metallo come fosse il filo elettrico sul quale sono soliti fermarsi. La scelta delle rondini può essere stata dettata dal fatto che questo uccello simboleggia la felicità passeggera (cfr. Ronchetti,1922). L'oggetto è databile attorno al 1930 sulla base della data di morte della Tomai, il 1928, riportata nell'iscrizione sulla lastra cui è attaccato il portafiori. Proprio la scelta inconsueta di un soggetto quale le rondini suggerisce di attribuire quest'opera a Ennio Tomai (1893-1969) personalità artistica poliedrica, studioso di ornitologia, la cui produzione scultorea di gusto decó ebbe come tema dominante gli uccelli (cfr. Panzetta, 1990) e che probabilmente aveva anche rapporti di parentela con la defunta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299425
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0