Santa

reliquiario a busto,

Figura femminile con capelli dorati, finte pietre preziose decorano il bordo della veste e il nastro fra i capelli che delimita l'apertura della calotta cranica

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • MATERIA E TECNICA vetro strass
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza di due busti reliquiari di ambito francese a Badia a Settimo viene giustificata dal Niccoli per i rapporti fra la Badia ed i monaci di Citeaux fondatori dell'ordine dei Cistercensi. Confronti possono essere fatti, ad esempio, con il busto reliquiario di S. Valeria (sec. XIV) nella Chiesa di Chambon sur Voueize a Creuse il quale, pur essendo in argento, ricorda negli zigomi sfuggenti, nel lungo naso ben delineato, nella piccola bocca dalle labbra serrate questo di Badia a Settimo (cfr. Mariotti G./ Bessano B.,I sacri astucci, in FMR, 1, 1982, p. 49). Anche in Toscana si possono trovare degli esempi tardogotici di busti reliquiari. Il busto di S. Fina della Collegiata di S. Gimignano, sempre del XIV secolo, presenta delle analogie con il nostro, anche se quello sangimignanese è più arcaico (forse anche a causa del condizionamento del materiale, cuoio anziché legno) e si avvicina alla pittura duccesca e del giovane Pietro Lorenzetti (cfr. Mostra di opere d'arte restaurate nelle provincie di Siena e Grosseto, III, 1983, pp. 23-27). Il busto reliquiario è privo di reliquia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299411
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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