Madonna Addolorata e San Giovanni Battista

reliquiario a tabella,

Base mistilinea con decorazione a fiore e traforo nello spessore. Nella base e nel collo del piede decorazione a motivi vegetali. Nodo schiacciato con zigrinatura. Nel nodo di raccordo applicazioni a foglie di quercia. Recto: teca vitrea a luce stondata superiormente. Nel bordo: internamente chiodi a stella e sferici; esternamente motivi decorativi a foglie di quercia e rosette applicate. Sulla sommità: statuette a tutto tondo della Madonna e San Giovanni poggianti su due girali. Centralmente croce con terminazioni trilobe. Verso: sportello con decorazione ad anello con punta di diamante su tre piume legate fra loro alla base da una stola. Le tre punte sono interrotte da tre corone con fastigio a forma di giglio. L'Agnus Dei è in posizione apicale. Nella fascia esterna sotto l'iscrizione si intravedono segni di lettere cancellate

  • OGGETTO reliquiario a tabella
  • MATERIA E TECNICA rame/ sbalzo/ incisione/ traforo/ doratura
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'anello indicato nell'atto di riscontro del 1896 come "anello abbaziale" potrebbe invece rappresentare l'impresa medicea caratterizzata da un anello ornato di diamante con taglio piramidale intrecciato a piume: due fino a Cosimo (1389-1464) e Piero (1416-1469), tre da Lorenzo (1449-92) in poi. Raffigurazioni molto simili a questa, solo con le piume più corte, si possono vedere infatti in molte insegne delle famiglie come illustra il Cardini nel suo contributo "Le insegne laurenziane" (Temps revient, 1992). I vari elementi stilistici che caratterizzano il reliquiario, quali il piede polilobato mistilineo di larga fattura gotica paragonabile a molti analoghi oggetti di oreficeria fiorentina del XIV-XV sec. (Oreficeria Firenze, 1977, pp. 367-392), la decorazione a motivi vegetali incisi sulla base, le applicazioni di foglie di quercia e rosette, queste ultime all'interno di girali, trovano un analogo riscontro nel portafuoco del Sabato Santo in SS. Apostoli ascritto ad orafo fiorentino della seconda metà del XV sec. (Oreficeria Firenze, 1977, pp. 369-370), confermano l'appartenenza del reliquiario al 1479, data incisa alla base del piede, e collocano il manufatto nell'ambito fiorentino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299401-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI base teca recto - OSSA HIC SERVANTUR PIA BEATORUM MARTIRUM CRISTI CORUS - VIRGINUM - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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