lapide - bottega toscana (seconda metà sec. XI)

lapide,

Lapide in marmo bianco con cornice in marmo verde interrotta da altra cornice in marmo bianco bombata e rifinita da un bordo in marmo bianco a fregio continuo ad ovuli e palmette

  • OGGETTO lapide
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ intarsio/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lapide in onore della vedova del conte Guglielmo Bulgaro benefattore della Badia. Questi morì nel 1082 prima della moglie. La lapide quindi dovrebbe essere stata eseguita dopo tale data. Guglielmo Bulgaro, come riporta il Carocci, era legato da legami di parentela anche con la contessa Cilia, qui sepolta, in quanto sua nuora. Forse è per questo motivo di parentela che le due lapidi sono state messe vicine. Analizzando il monumento nel suo insieme sembrerebbe che la cornice a timpano sia stata fatta in un secondo momento proprio per sottolineare il rapporto di parentela che legava le due donne. Del resto la differenza stilistica delle due lapidi è tale che non possono essere state fatte contemporaneamente. Giuseppe Cappelletti ne "Le chiese d'Italia" afferma che il cenotafio fu fatto erigere dalla contessa Cilia (Cappelletti G., Le chiese d'Italia dalle loro origini fino ai giorni nostri, Venezia, 1861, v. XVI, p. 704).Proviene dalla facciata a destra della porta di ingresso principale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299398
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI GASDIA DICTA FUI GENEROSO STEMATE DUCTA / ATQUE VIRI CLARI MORTE DIU TIBIDA / GLORIA FORMA DECUS CONGESTIO DIVITIARU NOBILITAS CARNIS QUAM CITO MORTE FUGIS / CORPUS TERRA VORET SED SPIRITUS IBIT AD ASTRA / E VECTUS MERITIS AC NATI STUDIIS / TE NIMIUM POSCO VEL TANTUM DICERE LECTOR / IUNGE DEUS SANCTIS QUESO TUAM FAMULAM - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE