decapitazione di Santa Dorotea e invio della frutta dal Cielo
dipinto,
1575 - 1599
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 43 cm
Larghezza: 31 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO piazza de' Pitti, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro raffigura un episodio della leggenda della santa. Durante il per corso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane Teofilo, che in s egno di scherno le dice “Sposa di Cristo, mandami delle mele e delle rose dal giardino del tuo sposo”. Il giovane viene esaudito proprio mentre racc onta agli amici la bravata: prima di essere uccisa, Dorotea ha infatti la visione di un bambino recante tre mele e tre rose che subito viene inviato a Teofilo. Era il mese di febbraio e le rose certamente non fiorivano, il giovane rimane talmente stupito da convertirsi al Cristianesimo. Nell'In ventario della Villa di Castello del 1911, il quadro è così descritto al n umero 516 (vecchio numero 988): "Un quadro in tavola, dipintovi a figura i ntera femmina in ginocchio e guerrieri di cui uno con spada in mano". Dal punto di vista stilistico, il dipinto si ricollega alla produzione pittori ca dell'ultima fase della maniera, denunciando una varietà di rimandi che muovono dalla pittura del Bronzino e dell'Allori ai pittori attivi per lo Studiolo. Il pittore non sembra inoltre estraneo all'influenza della coeva pittura senese, in particolare quella del Casolani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900296173
- NUMERO D'INVENTARIO OdA Castello 516
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- ISCRIZIONI a tergo - 5402 (giallo) - antica - numeri arabi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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