ritratto di Cosimo I de' Medici

busto post 1551 - 1554

Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Cosimo I de' Medici; mezzobusto; di tre quarti a sinistra; barba; baffi. Abbigliamento: tunica; fibula

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Bandinelli Clemente (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI De Rossi Vincenzo
    Scuola Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo busto fu preso in considerazione da Heikamp (1960), che per primo lo mise in relazione alla statua di Cosimo per l'Udienza, la cui elaborazione è narrata da Vasari nella vita del Bandinelli. La testa in marmo fu oggetto infatti, di numerosi rifacimenti a causa delle opinioni espresse da Cosimo stesso e dalla corte, circa la scarsa somiglianza, tanto che Baccio "spiccò" la testa con l'intenzione di rifarla al più presto. Tale statua risulta già finita nel 1554 in una lettera dello scultore a Cosimo del 12 ottobre, ma doveva essere priva della testa, giacchè essa fu rifatta nel 1565, dopo la morte dell'artista, come documentano i pagamenti dal 15 settembre al 13 ottobre, quando fu imperniata (Cecchi), così comprovando il testo del Vasari. Questi aggiunge in proposito che il figlio di Baccio, Clemente, eseguì il modello del busto in terracotta, oltre ad eseguirne uno in marmo, che lasciò da finire quando partì per Roma nel 1554, dove morì l'anno stesso. Questo modello infatti riprende la tipologia ufficiale del marmo di Baccio ora al Museo Nazionale del Bargello, eseguito nel decennio precedente (Heikamp), con il duca in un'espressione di fierezza eroica, che ricorda la celebrazione contemporanea delle origini etrusco-romane della stirpe medicea. Il busto fu presentato nella mostra 'la civiltà del cotto', dove fu omessa l'attribuzione a Clemente Bandinelli, collocando l'opera nell'ambito del Bandini e di Baccio, con la provenienza da palazzo Altoviti. Nel catalogo fu anche segnalato che nello studio del nipote dell'orafo di corte Jacques Bylivert, era presente nel 1603, un busto di terracotta di Cosimo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900293028
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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