stemma gentilizio del podestà Neri Venturi
mostra di camino,
1478 - 1478
montanti in pietra decorati da modanature e rosette; due mensole a ricciolo sorreggono la trabeazione decorata in alto da cornice ad ovoli e dardi; stemma a rilievo al centro dell'architrave
- OGGETTO mostra di camino
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Vinci (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la rocca di Vinci, appartenuta tra XII e XIII secolo ai Conti Guidi, a partire dall'insediamento della sede podestarile nel 1372 divenne residenza dei podestà stessi e del loro seguito (cfr. Ferretti in Vinci di Leonardo 2004, p. ). Nella grande sala al primo piano i podestà svolgevano presumibilmente le loro attività inerenti la giustizia, e qui secondo un uso affermatosi almeno fino dal XV secolo lasciavano memoria del loro passaggio facendo dipingere sulle pareti il loro stemma col nome e la data del loro incarico. Le vicissitudini successive soprattutto alla alienazione della rocca alla fine del Settecento, portarono all'inevitabile degrado del complesso e particolarmente ne soffrirono le opere d'arte che si trovavano al suo interno, in parte disperse, come nel caso del bel rilievo robbiano del podestà Giovacchino Macinghi, riacquisito solo nel 1969, in parte irrimediabilmente danneggiate, come nel caso degli stemmi affrescati sulle pareti della sala, recuperati parzialmente con il restauro del 1939-1942. E' da considerare realizzato per questa sala di rappresentanza il bel camino quattrocentesco visibile sulla parete orientale della sala stessa. Una iscrizione in lettere capitali e uno stemma a rilievo, posto nel centro della trabeazione ricordano il nome di Neri Ventura podestà di Vinci nel 1478, che fu il probabile committente del pregevole manufatto: esso infatti presenta caratteri tipologici e stilistici che ben si adattano a questa datazione. Diversi membri della famiglia Venturi o Ventura, fiorentina, ricoprirono cariche pubbliche tra le quali spesso quella di podestà (Ciabani). Sotto l'iscrizione riguardante il Venturi, nel XVIII secolo ne furono aggiunte altre due, a ricordare le cariche di M. Antonio Francesco Perugini podestà di Vinci nel 1702 e di suo figlio Pietro Ottavio podestà nel 1709
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900292284
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
- ISCRIZIONI sull'architrave, a destra - PIETRO OTT(AVI)O SUO FIG(LI)O P(ODEST)A 1709 - a incisione -
- STEMMI al centro dell'architrave - familiare - Stemma - Venturi - d'azzurro ai tre rocchi d'oro posti 2, 1 alla fascia dello stesso; capo d'Angiò
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0