stemmi gentilizi di personaggi della famiglia Medici
soffitto dipinto,
1581 - 1581
Allori Alessandro (bottega)
1535/ 1607
Animali: uccelli. Vegetali: tralci di rose; convolvolo; gelsomino; nocciole. Oggetti: scudi araldici; pergolato. Decorazioni: fregio con palmette e conchiglie
- OGGETTO soffitto dipinto
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ATTRIBUZIONI
Allori Alessandro (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della Galleria degli Uffizi, tutta sul tema delle grottesche, fu portata a termine in un lungo arco di tempo. Voluta da Francesco I de` Medici per ospitare la ricca e varia collezione granducale, la Galleria venne decorata a partire dal 1581, come risulta dalla data dipinta in una della campate strette. Tale data è confermata nei "Ricordi" di Alessandro Allori, dove sono anche citati i nomi dei frescanti che parteciparono all'opera: l'Allori stesso, Ludovico Buti, Giovanni Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Balducci detto il Cosci, Ludovico Cigoli appena ventiduenne, Gabriello Caccini garzone del Butteri, Cecchino Mati e Pierino del Meglio scolari dell'Allori. Alcuni di questi pittori avevano già lavorato per il granduca una decina di anni prima nello Studiolo di Palazzo Vecchio. Nella lista non campare invece il nome di Bernardino Poccetti al quale, dopo l'accenno del Baldinucci, veniva tradizionalmente riferita la decorazione del primo corridoio e delle salette dell'Armeria. Difficile, comunque, è individuare le singole mani nell'intreccio di decorazioni giocosamente scandito da imprese medicee e da riferimenti araldici. Per questa quarantacinquesima campata è comunque già stato avanzato dalla Caneva il nome dello stesso Allori la cui mano è possibile individuare anche nel ricchissimo soffitto della quarantaseiesima. L'artista dunque riservò a se stesso la decorazione delle ultime campate che sono le più grandi e si affacciano sull'Arno. Non è addirittura da esculedere la possibilità che i lavori alla Galleria di levante abbiano avuto inizio proprio da queste campate. Succeduto nel 1576 allo Stradano come principale cartonista dell'arazzeria medicea, Alessandro Allori fornì i disegni per le diverse serie di arazzi granducali. I soggetti sono vari e prevedono scene di caccia, temi mitologici e allegorici su un complesso sfondo a grottesche. È possibile tracciare un parallelo stilistico ed iconografico tra questi cartoni e la decorazione ad affresco dei soffitti della Galleria degli Uffizi, di poco successivo. La quarantacinquesima campata presenta ai quattro angoli due stemmi medicei sormontati della corona granducale e, alternati, lo stemma della casa d'Austria, riferito a Giovanna prima moglie di Francesco I, e quello di Bianca Cappello amante e poi seconda moglie del granduca. Quest'ultimo stemma è tornato alla luce soltanto con gli ultimi restauri; era stato occultato probabilmente per volere di Ferdinando I che aveva voluto cancellare il ricordo dell'amante del fratello
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900290737
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0