Pentecoste
dipinto,
Cresti Domenico Detto Passignano (1560 Ca./ 1636)
1560 ca./ 1636
Personaggi: Madonna; Apostoli. Abbigliamento: all'antica. Abbigliamento: contemporaneo. Architetture: loggiato. Oggetti: libro; sedile. Simboli: Spirito Santo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cresti Domenico Detto Passignano (1560 Ca./ 1636)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Vannini Ottavio
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in questione insieme a quello del Cigoli rappresentante "San Giovanni Gualberto salva gli Ebrei" (NAC 25520) fa parte dello schema di decorazione della controfacciata della chiesa di S. Maria Maggiore eseguita intorno al 1596 (cfr. NAC 25590). Il Baldinucci riporta che il Vannini esegui' parte del dipinto, fatto che sembra difficile, visto che all'epoca il Vannini aveva solo undici anni. Nel 1595 Alberto di Pietro Albertaccio I, che possedeva il patronato della controfacciata, cedette a Giovanni di Niccolò Cerretani e al fratello Francesco il diritto di erigere l'altare dedicato allo Spirito Santo. Secondo un contratto riportato dal Richa i Cerretani furono responsabili del rifacimento buontalentiano dell'intera controfacciat al quale i Rimbotti parteciparono a proprie spese
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289283
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0