peduccio - angolare, serie di Della Bella Piero di Giovanni (e aiuti), Della Bella Giovanni, Francesco di Gabriello (secc. XV/ XVI)
peduccio angolare,
ca 1491 - ca 1520
Della Bella Giovanni (notizie 1502)
notizie 1502
Della Bella Piero Di Giovanni (e Aiuti)
notizie 1484-1497
Francesco Di Gabriello (notizie 1500 Ca.- 1550 Ca)
notizie 1500 ca.- 1550 ca
Corpo conico, sezione di calato; voluta, sezione di echino, sezione di abaco
- OGGETTO peduccio angolare
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MATERIA E TECNICA
FERRO
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ATTRIBUZIONI
Della Bella Giovanni (notizie 1502): SCALPELLINO
Della Bella Piero Di Giovanni (e Aiuti)
Francesco Di Gabriello (notizie 1500 Ca.- 1550 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le celle dei monaci che si aprono sul chiostro grande sono costituite da oiù ambienti: al piano terreno un piccolo ingresso, un soggiorno-studio, una camera u un'altra stanza dove attualmente si trovano i servizi igienici. Dallo stesso ingresso si accede anche a un piccolo loggiato dove si trova la scala poer scendere al giardino e alla cantina. Sopra il piano terreno si trova un altro ampio ambiente., tipo soffitta, adibito a luogo di lavoro, e in alcune cella da tale ambiente si può accedere a un altro piccolo loggiato. L'attuale strutturadel chiostro e delle celle si deve ai lavori eseguiti fra il 1491 e 1523 voluti da Leonardo Bonafede, probabile ideatore del progetto. Tali lavori comportarono la distruzione delle preesistenti strutture trecentesche già modificate fra il 1474 e il 1477. Alla fine del Quattrocento, parallelamente al completamento del loggiato, si ristrutturarono totalmente le celle iniziando da quelle sul lato destro rispetto all'ingresso. Dopo il 1516 tali lavori si intensificarono e furono completate quelle sul lato di fondo. Il loggiato e le celle del lato verso il bosco erano già stati terminati nel 1493 e molto porbabilmente in tale periodo questo braccio del chiostro fu arretrato e allineato al corridoio che fiancheggia il refettorio. Attualmente, proprio per questo motivo, le celle di questo lato, ccompletamente ricostruito dopo il terremoto del 1895, sono prive di giardino. In questi lavori, come risulta dai documenti reperiti dal Leonccini, furono impiegate diverse maestranze. Nelle celle fu particolarmente operoso, all'inizio del Cinquecento, lo scalpellino Francesco di Gabriello autore anche del pozzo al centro del chiostro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289088
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0