calice di Zappati Pietro (seconda metà XVIII)
calice
Zappati Pietro (1720/ 1781)
1720/ 1781
Calice con piede a base circolare e collo bombato con motivo decorativo a olive. Nodo piriforme con decorazione a foglie d'acanto. Sottocoppa con motivo a scudi fra volute a C affrontate
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
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ATTRIBUZIONI
Zappati Pietro (1720/ 1781)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Deposito diocesano di Santo Stefano al Ponte
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Stefano e Cecilia al Ponte
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 5, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice dovrebbe essere stato eseguito da Pietro Zappati, argentiere attivo a Roma dal 1759. Figlio di Giovanni Paolo (1691-1758), utilizzava per la sua produzione lo stesso punzone del padre. La datazione fra il 1765 e il 1767 è stata quindi data in base al camerale, purtroppo non ben leggibile ma che dovrebbe essere quello relativo al 1765 o al 1767. Lo stile rispecchia la produzione della metà del XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288941
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0