Agnus Dei
placchetta di croce processionale
1415 - 1415
Spinelli Parri (1387/ 1453)
1387/ 1453
Placchetta di croce processionale quadrilobata con all'interno la rappresentazione dell'Agnus Dei
- OGGETTO placchetta di croce processionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ incisione/ smaltatura
rame/ cesellatura/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Spinelli Parri (1387/ 1453)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Deposito diocesano di Santo Stefano al Ponte
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Stefano e Cecilia al Ponte
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 5, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La placchetta raffigurante l'Agnus Dei è collocata al centro sul verso della croce processionale proveniente dalla chiesa di San Salvatore al Vescovo, divenuta chiesa dell'Arcivescovado nel 1441. L'oggetto è stato attribuito dubitativamente a Parri di Spinelli da Dora Liscia Bemporad in occasione della mostra sull'oreficeria fiorentina del Quattrocento del 1977. L'attribuzione all'artista di ambito aretino riguarda soprattutto le figure smaltate e si basa su confronti stilistici con le opere pittoriche del Parri, specialmente in quell': "ondulamento e nelle torsioni delle figure, nelle vesti che si frangono ai lembi estremi in fitte pieghe, nel taglio sfuggente dei visi di tre quarti". Parri Spinelli, definito dai documenti "l'infermo di mente" è un pittore alla ricerca perenne del modo giusto di esprimersi attraverso curve e torsioni. Sarà proprio a Firenze, dove arriverà intorno al 1413-1415, che troverà nella bottega del Ghiberti, nel suo insegnamento, lo stile più consono alla sua maniera di dipingere. Sicuramente fu incaricato dal Ghiberti di eseguire un disegno della Navicella di Giotto che viene ritrovato in una delle formelle della porta Nord del Battistero di Firenze, e poichè questa formella non è di mano di Ghiberti, bensì di un suo seguace, è probabile che questi altri non sia che Parri Spinelli. La sua presunta attività di orafo viene inoltre confermata dal suo disegno (n. 26) conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi raffigurante il piede di un ostensorio (Inv:26 E v), e dai numerosi oggetti di oreficeria presenti nelle sue pitture ed eseguiti con una tale precisione che solo un orafo potrebbe eseguire
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288929-8
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0