decorazione plastico-architettonica di Cioli Simone il Vecchio (attribuito), Giusto di Andrea da Settignano (attribuito), Graziadio Francesco (sec. XVI)

decorazione plastico-architettonica, ca 1545 - ca 1551

Semicolonne tuscaniche (38); sedile sorretto da mensola (38); fregio

  • OGGETTO decorazione plastico-architettonica
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Cioli Simone Il Vecchio (attribuito): SCALPELLINO
    Giusto Di Andrea Da Settignano (attribuito): Muratore
    Graziadio Francesco (notizie Sec. Xvi)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sebbene i nomi degli scalpellini responsabili per queste semicolonne, panche e mensole erano già noti al Bacchi nel 1930, le notizie tratte dai libri contabili della Certosa sono state pubblicate per esteso dal Leoncini e dalla Chiarelli. La prima notizia è del 6 ottobre 1545 quando "le banche" sul lato della scala sulla sinistra entrando furono allogate a Simone di Gabriello Cioli, insieme a due semicolonne, forse quelle ai lati del portale d'ingresso. Questo scalpellino fu fatto creditore dai monaci certosini per le panche e per le due semicolonne il giorno 27 dello stesso mese. Altre 9 semicolonne sulla parete verso la scala, probabilmente quelle che rimangono sulla sinistra entrando dalla scala, sono menzionate in un pagamento al Cioli il 2 giugno 1546. Lo stesso scalpellino fu fatto creditore per due semicolonne il 10 maggio 1548. Invece ( semicolonne, mensole e pilastrini e 44 braccia di panche "....dalla banda della stanza di detti conversi...", cioè quelli sul lato interno a sinistra della chiesa guardando la facciata, furono pagati a Giusto di Sandro da Settignano il 2 dicembre 1550. E queste "meze colone" furono murate da Francesco di Graziadio entro il 18 ottobre 1551 quando egli ricevè pagamento per questo servizio. Non è chiaro se le latre semicolonne, panche e mensole (sia quelle sul lato esterno che rimangono sulla destra entrando dalla scala, sia quelle sul lato interno a destra della chiesa guardando la facciata) furono eseguite nello stesso periodo delle prime cioè tra il 1545 e il 1551, oppure durante la seconda fase dei lavori alla piazza, svoltisi secondo il Leoncini tra il 1578 e il 1580, dopo che era stato abbattuto il muro "trasversale" che divideva la piazza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288688
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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