capitello corinzio,

capitello corinzio,

Collarino, calato, abaco concavo

OGGETTO capitello corinzio
ATTRIBUZIONI Brunelleschi Filippo (1377/ 1446): progettazione
Betto D'antonio (notizie 1412-1454): PARZIALE ESECUTORE
LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo gruppo di capitelli presenta la stessa tipologia precedentemente impiegata da Brunelleschi nei capitelli della Sagrestia Vecchia. Il capitello di tipo corinzio è quello privilegiato dal Brunelleschi che ebbe come punto di riferimento esemplari del Battistero fiorentino ed di altri monumenti fiorentini e pisani, oltre che esemplari di architettura romana. Tuttavia Brunelleschi inserisce una caratteristica personale nelle volute piuttosto sviluppate ad andamento verticale poggianti direttamente sulle foglie d'acanto del secondo ordine. Nei capitelli della cappella dei SS. Cosma e Damiano il modellato è duro, essenziale, mentre nelle altre cappelle del transetto sinistro i capitelli assumono forme più morbide e le forme e le foglie sono più gonfie. Dai documenti risultano, come riporta il Morolli, i nomi degli scalpellini esecutori di questi capitelli: Marco di Checco, Betto di Antonio, Chimenti di Nannozzo, Nofri di Marco, Bronno di Noe, Meo di Lotto
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288537
ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
DATA DI COMPILAZIONE 1988
DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0