adorazione dei pastori

dipinto, ca 1549 - 1554

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giuseppe. Figure: angeli. Figure: pastori. Abbigliamento: all'antica. Architetture: capanna; rovine; costruzioni; colonna. Paesaggi: rocce; montagne; nuvole. Oggetti: sacca da viaggio; panno; corda. Animali: agnello; bue. Vegetali: alberi; cespugli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 85 cm
    Larghezza: 108 cm
  • ATTRIBUZIONI Salviati Francesco (1510/ 1563)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Lelio Orsi
    Girolamo Da Carpi
    Perin Del Vaga
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende attributive del dipinto sono piuttosto complesse e narrate con precisione da Cheney-Hofmeister (1963). In un volume di incisioni del 1778 il dipinto, di provenienza non documentata, è attribuito a Jacopo Bassano; viene attribuito a Lelio Orsi nel catalogo della Galleria di Palazzo Pitti dell'Inghirami (1834) attribuzione confermata da Chiavacci (1894), Venturi (1933) e Rusconi (1937) nonostante il Voss avesse già avanzato il nome del Salviati. Il Salvini, nel catalogo della mostra su Lelio Orsi (1950) propone Girolamo da Carpi, tesi rifiutata da Antal, Longhi e Mezzetti. Nel 1969 il Longhi propone Perin del Vaga, ipotesi non convincente sulla base dell'analisi stilistica. E' Antal (1951) che ritorna sulla tesi di Voss, che appare la più probante per la presenza di caratteri fiorentini del dipinto che rimandano a Francesco Salviati, con le cui opere documentate dimostra convincenti attività stilistiche. Del periodo fiorentino del Salviati rimane una qualificata testimonianza nella decorazione ad affresco della sala dell'Udienza in palazzo Vecchio. Ma il Vasari ci informa della presenza di dipinti mobili eseguiti dal pittore di proprietà di Cosimo I, esclusivamente ritratti, oggi andati perduti. Ma la tempo di Ferdinando I è ricordato proprio un quadro "In tela della natività di Cristo dipinto dal Salviati con ornamento dorato alto piedi 4 e lungo piedi 4 e 9/4". Non si tratta evidentemente del dipinto in questione, data la differenza di misure e supporto, mentre al dipinto si deve riferire con buon margine di probabilità la seguente descrizione: "un quadro in tavola alto B. I I/6, largo B. 1 5/ dipintovi la nascita di Gesù Bambino con le SS. Vergine in ginocchioni. S. Giuseppe e due pastori con adornamento d'albero scornio, liscio e tutto tirato". Risulta inventariato nel 1571-88 nell'appartamento detto Granducale al primo piano dove abitava il Granduca Gio. Gastone, nella quarta camera con finestre sul cortile non finito" corrispondente alla odierna sala di Prometeo della Galleria Palatina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287588
  • NUMERO D'INVENTARIO Palatina 114
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
    2015
  • ISCRIZIONI a tergo - 129 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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